Tra i giocatori meno colpevoli per la disastrosa annata vissuta dalla Salernitana c'è sicuramente l'esperto portiere messicano Guillermo Ochoa, che a quasi quarant'anni (a luglio ne compirà trentanove) ha saputo fornire diverse buone prestazioni e, fin quando ha potuto, ha anche evitato guai persino peggiori ai suoi. Poi però un giro a vuoto sul campo del Cagliari e il posto da titolare perso in favore di Costil e riconquistato solo nello scorso weekend, con un'ottima prova contro la Fiorentina. Le prossime cinque gare saranno quasi certamente le ultime di Ochoa con la Salernitana. Un epilogo che rischia di essere triste per una storia professionale e di passione breve, ma intensa. In arrivo per i Cavallucci Marini c'è la retrocessione in Serie B, ormai nei fatti solamente una questione di aritmetica. Ochoa ha voglia di scrivere ulteriormente la storia del suo paese partecipando anche ai prossimi Mondiali da giocare con il Messico ed è possibile che per farlo decida di andare a rilanciarsi nella vicina MLS. Per la Salernitana c'è il concreto rischio di non incassare neanche un euro per la cessione del cartellino del veterano della porta. Il suo contratto sulla carta scade il 30 giugno del 2025, ma al suo interno c'è una clausola che consente a Ochoa di liberarsi a costo zero in caso di retrocessione, proprio ciò che sta per accadere.