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IL COMMENTO - D'Avanzo: "Pioli ha fatto bene con il Milan, potrebbe portare lo Scudetto al Napoli"
07.05.2024 13:13 di Redazione

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Katia D’Avanzo, agente FIFA:

 

Pioli può essere il prossimo allenatore del Napoli?

 

“È vero che il Milan non ha raggiunto gli obiettivi auspicati, ma bisogna considerare che Pioli porterà la squadra al secondo posto in classifica e assicurerà gli introiti della Champions. Finché non viene liberato, non può essere considerato come un’opzione principale del Napoli. Stanno girando voci sul possibile approdo di Pioli in azzurro, ma credo che la società rossonera stia aspettando di trovare un sostituto degno di nota. Il tecnico è stato molto criticato, ma va anche compreso cosa ha dato al Milan. I rossoneri stanno sondando Conceicao, l’intento è quello di garantire un profilo internazionale. Il Milan può aver deluso in questa stagione, ma i risultati effettivi di quest’ultimo anno non possono indurre ad una totale insoddisfazione. Una società che sia obiettiva nei confronti della tifoseria deve valutare, dunque, la necessità di un allenatore degno del club rossonero o, in caso contrario, la permanenza di Pioli”.

 

Pioli, dunque, potrebbe ancora essere l’allenatore del Milan nella prossima stagione?

 

“Intanto ha un contratto con il Milan. La proprietà potrebbe aver deciso, ma serve la certezza di potersi affidare ad un allenatore che sappia essere un profilo adeguato, internazionale. Il pretendente, in caso di addio, potrebbe essere il Napoli, che ha anche sondato Conte. Il tecnico leccese sta valutando una squadra italiana che può ricordargli i fasti della sua esperienza in bianconero. Con il Milan non ci sono stati contatti. La dirigenza rossonera vuole un altro tipo di tecnico. Chiaro è che, se il Milan avesse voluto sostituire Pioli con Conte, lo avrebbe già fatto. Antonio punta ad un ritorno alla Juventus, con l’obiettivo di riportare i torinesi in cima. Gli spostamenti dipendono tutti dalle firme e dalle risoluzioni dei contratti. Ad oggi, Pioli è ancora l’allenatore del Milan”.

 

Cosa può dare Stefano Pioli al Napoli?

 

“Quello che ha dato al Milan: lo scudetto. Pioli è passato da un anno di follia e gratificazione ad una stagione in cui deve ritrovare equilibrio. Sappiamo bene che De Laurentiis, già all’inizio dell’anno, aveva chiesto a Conte la disponibilità di subentrare. Calzona, oggi, ha un doppio ruolo, ma si comprende come sia soltanto un traghettatore. Per gli obiettivi degli azzurri serve una certezza. La stessa certezza che Pioli sembra non garantire al Milan dove, però, è l’ambiente che, in realtà, deve ritrovare un proprio equilibrio dopo anni di gestione – e trionfi – della presidenza Berlusconi. È anche lo stesso spogliatoio che richiede un cambiamento. Va anche compreso che, ad oggi, si parla dei tanti ed eventuali movimenti per il prossimo mercato ma, con l’approvazione di un Decreto Legge del Governo, si prospetta uno scenario in cui sarà l’esecutivo a mettere dei paletti alle società al fine di verificare la capacità di iscriversi al campionato”.

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IL COMMENTO - D'Avanzo: "Pioli ha fatto bene con il Milan, potrebbe portare lo Scudetto al Napoli"

di Napoli Magazine

07/05/2024 - 13:13

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Katia D’Avanzo, agente FIFA:

 

Pioli può essere il prossimo allenatore del Napoli?

 

“È vero che il Milan non ha raggiunto gli obiettivi auspicati, ma bisogna considerare che Pioli porterà la squadra al secondo posto in classifica e assicurerà gli introiti della Champions. Finché non viene liberato, non può essere considerato come un’opzione principale del Napoli. Stanno girando voci sul possibile approdo di Pioli in azzurro, ma credo che la società rossonera stia aspettando di trovare un sostituto degno di nota. Il tecnico è stato molto criticato, ma va anche compreso cosa ha dato al Milan. I rossoneri stanno sondando Conceicao, l’intento è quello di garantire un profilo internazionale. Il Milan può aver deluso in questa stagione, ma i risultati effettivi di quest’ultimo anno non possono indurre ad una totale insoddisfazione. Una società che sia obiettiva nei confronti della tifoseria deve valutare, dunque, la necessità di un allenatore degno del club rossonero o, in caso contrario, la permanenza di Pioli”.

 

Pioli, dunque, potrebbe ancora essere l’allenatore del Milan nella prossima stagione?

 

“Intanto ha un contratto con il Milan. La proprietà potrebbe aver deciso, ma serve la certezza di potersi affidare ad un allenatore che sappia essere un profilo adeguato, internazionale. Il pretendente, in caso di addio, potrebbe essere il Napoli, che ha anche sondato Conte. Il tecnico leccese sta valutando una squadra italiana che può ricordargli i fasti della sua esperienza in bianconero. Con il Milan non ci sono stati contatti. La dirigenza rossonera vuole un altro tipo di tecnico. Chiaro è che, se il Milan avesse voluto sostituire Pioli con Conte, lo avrebbe già fatto. Antonio punta ad un ritorno alla Juventus, con l’obiettivo di riportare i torinesi in cima. Gli spostamenti dipendono tutti dalle firme e dalle risoluzioni dei contratti. Ad oggi, Pioli è ancora l’allenatore del Milan”.

 

Cosa può dare Stefano Pioli al Napoli?

 

“Quello che ha dato al Milan: lo scudetto. Pioli è passato da un anno di follia e gratificazione ad una stagione in cui deve ritrovare equilibrio. Sappiamo bene che De Laurentiis, già all’inizio dell’anno, aveva chiesto a Conte la disponibilità di subentrare. Calzona, oggi, ha un doppio ruolo, ma si comprende come sia soltanto un traghettatore. Per gli obiettivi degli azzurri serve una certezza. La stessa certezza che Pioli sembra non garantire al Milan dove, però, è l’ambiente che, in realtà, deve ritrovare un proprio equilibrio dopo anni di gestione – e trionfi – della presidenza Berlusconi. È anche lo stesso spogliatoio che richiede un cambiamento. Va anche compreso che, ad oggi, si parla dei tanti ed eventuali movimenti per il prossimo mercato ma, con l’approvazione di un Decreto Legge del Governo, si prospetta uno scenario in cui sarà l’esecutivo a mettere dei paletti alle società al fine di verificare la capacità di iscriversi al campionato”.