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Pesi: elezioni Iwf da rifare, si vota giovedì 30
28.06.2022 15:35 di Napoli Magazine

Si voterà di nuovo, giovedì prossimo, 30 giugno, per il rinnovo delle cariche della federazione internazionale di pesistica (Iwf), a causa di una serie di errori di gestione della votazione effettuata domenica scorsa durante il congresso a Tirana. Lo rende noto la Federazione italiana pesistica (Fipe), informando che in particolare sarà ripetuta l'elezione del segretario generale, carica per cui è candidato il presidente Antonio Urso, insieme col peruviano José Quinones. Questi era stato erroneamente dichiarato vincitore delle elezioni per il ruolo di segretario generale, quando domenica scorsa ha ottenuto 68 voti contro i 60 di Urso e i 16 del terzo candidato, Ali Moradi. Per vincere, Quinones avrebbe però avuto bisogno di 73 voti (50% più uno), quindi si sarebbe dovuto svolgere un secondo turno tra Quinones e Urso, che invece non è avvenuto. La riapertura dei giochi, spiega la Fipe, dovrebbe avvenire anche per la carica di presidente, le cui elezioni erano già state segnate da una disputa con forti scene di rabbia e nervosismo. "Abbiamo assistito a una situazione incresciosa - dice Urso - ora mi auguro che le votazioni avvengano con la dovuta correttezza formale e trasparenza. Aver avuto comunque la fiducia di 60 Paesi, in un clima del genere, è un segnale politico molto forte. Abbiamo bisogno di un cambio culturale, e questa situazione lo ha palesato. E' arrivato il momento di vedere questa sport da un altro punto di vista".

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Pesi: elezioni Iwf da rifare, si vota giovedì 30

di Napoli Magazine

28/06/2024 - 15:35

Si voterà di nuovo, giovedì prossimo, 30 giugno, per il rinnovo delle cariche della federazione internazionale di pesistica (Iwf), a causa di una serie di errori di gestione della votazione effettuata domenica scorsa durante il congresso a Tirana. Lo rende noto la Federazione italiana pesistica (Fipe), informando che in particolare sarà ripetuta l'elezione del segretario generale, carica per cui è candidato il presidente Antonio Urso, insieme col peruviano José Quinones. Questi era stato erroneamente dichiarato vincitore delle elezioni per il ruolo di segretario generale, quando domenica scorsa ha ottenuto 68 voti contro i 60 di Urso e i 16 del terzo candidato, Ali Moradi. Per vincere, Quinones avrebbe però avuto bisogno di 73 voti (50% più uno), quindi si sarebbe dovuto svolgere un secondo turno tra Quinones e Urso, che invece non è avvenuto. La riapertura dei giochi, spiega la Fipe, dovrebbe avvenire anche per la carica di presidente, le cui elezioni erano già state segnate da una disputa con forti scene di rabbia e nervosismo. "Abbiamo assistito a una situazione incresciosa - dice Urso - ora mi auguro che le votazioni avvengano con la dovuta correttezza formale e trasparenza. Aver avuto comunque la fiducia di 60 Paesi, in un clima del genere, è un segnale politico molto forte. Abbiamo bisogno di un cambio culturale, e questa situazione lo ha palesato. E' arrivato il momento di vedere questa sport da un altro punto di vista".