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CODACONS - Sull'obbligo delle mascherine a scuola l'ultima parola spetta al Tar
27.05.2022 18:27 di Napoli Magazine

"In merito alle mascherine a scuola l'ultima parola spetta al Tar del Lazio, dove è pendente un ricorso promosso dal Codacons contro gli atti del Governo che hanno imposto a studenti e personale scolastico l'obbligo della mascherina fino al termine dell'anno", lo ha detto il Codacons, che sottolinea "la manifesta sproporzione del provvedimento dell'esecutivo e l'illegittima disparità di trattamento tra luoghi pubblici". "Gli studenti sono obbligati di giorno ad indossare la mascherina, pur sedendo distanziati ai banchi, ma possono toglierla la sera per andare al pub o in discoteca e trascorrere il tempo assembrati", spiega il Codacons, che descrive l'atto amministrativo come "illogico" e "non fondato su alcuna motivazione razionale". "Un eccesso di potere connotato da contraddittorietà che oggi, con l'arrivo del caldo nelle aule scolastiche e in vista dei prossimi esami di maturità e di terza media, appare addirittura punitivo verso gli studenti, costringendoli alla tortura della mascherina a scuola", conclude il Codacons.

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CODACONS - Sull'obbligo delle mascherine a scuola l'ultima parola spetta al Tar

di Napoli Magazine

27/05/2024 - 18:27

"In merito alle mascherine a scuola l'ultima parola spetta al Tar del Lazio, dove è pendente un ricorso promosso dal Codacons contro gli atti del Governo che hanno imposto a studenti e personale scolastico l'obbligo della mascherina fino al termine dell'anno", lo ha detto il Codacons, che sottolinea "la manifesta sproporzione del provvedimento dell'esecutivo e l'illegittima disparità di trattamento tra luoghi pubblici". "Gli studenti sono obbligati di giorno ad indossare la mascherina, pur sedendo distanziati ai banchi, ma possono toglierla la sera per andare al pub o in discoteca e trascorrere il tempo assembrati", spiega il Codacons, che descrive l'atto amministrativo come "illogico" e "non fondato su alcuna motivazione razionale". "Un eccesso di potere connotato da contraddittorietà che oggi, con l'arrivo del caldo nelle aule scolastiche e in vista dei prossimi esami di maturità e di terza media, appare addirittura punitivo verso gli studenti, costringendoli alla tortura della mascherina a scuola", conclude il Codacons.