Calcio
ROMA - L'ex d.g. Lucchesi: "La mia squadra oggi lotterebbe per la Champions"
29.09.2022 13:24 di Napoli Magazine

Intervistato dai microfoni di SerieANews.com, queste le parole di Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale della Roma:

 

ENTUSIASMO ROMA - "Un entusiasmo del genere mancava a Roma da vent'anni. Credo sia stato molto apprezzato il lavoro di Mourinho, protagonista assoluto di questo nuovo ciclo giallorosso. E poi la società ha cercato di allestire una rosa che colmasse il gap che la divideva dalle altre big. Ci stanno ancora lavorando, perché la Roma deve continuare a crescere, ma un primo traguardo è stato raggiunto. Sappiamo che Roma è una città che dà tanto, serviva questo entusiasmo e c'è un clima che si respirava solo quando ero lì e lottavamo per lo Scudetto...".

 

ABRAHAM-DYBALA-BELOTTI E IL PARAGONE CON BATISTUTA-TOTTI-MONTELLA - "Sono forzature che piacciono molto a voi giornalisti, anche perché vi fanno comodo e così ci lavorate per settimane (ride ndr). Capisco però che le generazioni cambiano e i nuovi tifosi sognano. In realtà credo che la Roma stia lavorando per avere uno standing di quel livello. Lasciamoli sognare i tifosi, mentre i dirigenti fanno bene a stare coi piedi per terra. Questa squadra è sulla buona strada per raggiungere quella dello Scudetto, seppur resti ancora lontana".

 

MOURINHO CON LA ROMA DEL 2001 E CAPELLO CON QUESTA ROMA: RISULTATI INVARIATI? - "Non cambierebbero i risultati, assolutamente. Parliamo di due fuoriclasse assoluti. Capello fu il protagonista dello Scudetto del 2001, assieme ai grandi campioni di quella squadra. Senza Fabio, però, non ci sarebbe stata la vittoria del campionato. Così come Mourinho è l'assoluto protagonista di questa Roma".

 

LA ROMA DEL 2001 OGGI LOTTEREBBE PER LA CHAMPIONS? - "La Roma già allora fece cose ottime, anche se era un po' immatura a livello europeo. La squadra di allora, oggi, potrebbe tranquillamente competere per stare tra le prima quattro della Champions League".

 

VERSO INTER-ROMA - "Giocare contro la Roma è difficile per tutti, ma l'Inter resta un avversario di primo ordine. I nerazzurri sono ancora candidati per una vittoria finale del campionato, non dimentichiamolo. La gara di sabato, però, resta aperta a qualsiasi risultato. Lo sanno i calciatori della Roma e lo sanno anche quelli dell'Inter. Quando i giallorossi beccano la giornata giusta possono giocarsela con chiunque".

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ROMA - L'ex d.g. Lucchesi: "La mia squadra oggi lotterebbe per la Champions"

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 13:24

Intervistato dai microfoni di SerieANews.com, queste le parole di Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale della Roma:

 

ENTUSIASMO ROMA - "Un entusiasmo del genere mancava a Roma da vent'anni. Credo sia stato molto apprezzato il lavoro di Mourinho, protagonista assoluto di questo nuovo ciclo giallorosso. E poi la società ha cercato di allestire una rosa che colmasse il gap che la divideva dalle altre big. Ci stanno ancora lavorando, perché la Roma deve continuare a crescere, ma un primo traguardo è stato raggiunto. Sappiamo che Roma è una città che dà tanto, serviva questo entusiasmo e c'è un clima che si respirava solo quando ero lì e lottavamo per lo Scudetto...".

 

ABRAHAM-DYBALA-BELOTTI E IL PARAGONE CON BATISTUTA-TOTTI-MONTELLA - "Sono forzature che piacciono molto a voi giornalisti, anche perché vi fanno comodo e così ci lavorate per settimane (ride ndr). Capisco però che le generazioni cambiano e i nuovi tifosi sognano. In realtà credo che la Roma stia lavorando per avere uno standing di quel livello. Lasciamoli sognare i tifosi, mentre i dirigenti fanno bene a stare coi piedi per terra. Questa squadra è sulla buona strada per raggiungere quella dello Scudetto, seppur resti ancora lontana".

 

MOURINHO CON LA ROMA DEL 2001 E CAPELLO CON QUESTA ROMA: RISULTATI INVARIATI? - "Non cambierebbero i risultati, assolutamente. Parliamo di due fuoriclasse assoluti. Capello fu il protagonista dello Scudetto del 2001, assieme ai grandi campioni di quella squadra. Senza Fabio, però, non ci sarebbe stata la vittoria del campionato. Così come Mourinho è l'assoluto protagonista di questa Roma".

 

LA ROMA DEL 2001 OGGI LOTTEREBBE PER LA CHAMPIONS? - "La Roma già allora fece cose ottime, anche se era un po' immatura a livello europeo. La squadra di allora, oggi, potrebbe tranquillamente competere per stare tra le prima quattro della Champions League".

 

VERSO INTER-ROMA - "Giocare contro la Roma è difficile per tutti, ma l'Inter resta un avversario di primo ordine. I nerazzurri sono ancora candidati per una vittoria finale del campionato, non dimentichiamolo. La gara di sabato, però, resta aperta a qualsiasi risultato. Lo sanno i calciatori della Roma e lo sanno anche quelli dell'Inter. Quando i giallorossi beccano la giornata giusta possono giocarsela con chiunque".