La Gazzetta dello Sport ha analizzato la partita vinta dal Napoli contro il Verona: "Guai a dimenticare la pochezza del Verona che ha concesso tutto il campo possibile a Spalletti. Bene insomma il 4-3-3: ha senso intervenire? Ma sicuro. La stagione è lunga, Zielinski non è mai stato un campione di continuità, e Raspadori è un ragazzo (prima che giocatore) intelligente, al quale faranno bene sia la Champions sia Spalletti per il salto definitivo. Il ruolo ideale dell’azzurro è seconda punta centrale alle spalle di un 9 fisico e potente: la coppia con Scamacca (nel 4-2-3-1 del Sassuolo e del 3-5-2 dell’Under 21) lo ha lanciato tra le grandi promesse. Osimhen è meno trequartista di Scamacca, forse ci saranno meno dialogo sulla trequarti e più scambi in profondità e velocità".
di Napoli Magazine
17/08/2024 - 11:53
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la partita vinta dal Napoli contro il Verona: "Guai a dimenticare la pochezza del Verona che ha concesso tutto il campo possibile a Spalletti. Bene insomma il 4-3-3: ha senso intervenire? Ma sicuro. La stagione è lunga, Zielinski non è mai stato un campione di continuità, e Raspadori è un ragazzo (prima che giocatore) intelligente, al quale faranno bene sia la Champions sia Spalletti per il salto definitivo. Il ruolo ideale dell’azzurro è seconda punta centrale alle spalle di un 9 fisico e potente: la coppia con Scamacca (nel 4-2-3-1 del Sassuolo e del 3-5-2 dell’Under 21) lo ha lanciato tra le grandi promesse. Osimhen è meno trequartista di Scamacca, forse ci saranno meno dialogo sulla trequarti e più scambi in profondità e velocità".