Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Le parole di Mertens? Belle parole, è importante vedere la disponibilità verso compagni e amici. Mettere in discussione la partita cdopo essere passati in vantaggio è sempre una complicazione, la squadra abbassa il ritmo, viene demoralizzata, riaffiorano i dubbi ma la squadra ha reagito benissimo ha fatto un finale di primo tempo e un inizio di secondo tempo in cui ha fatto vedere che voleva portare a casa i 3 punti. Da un punto di vista di scelte fatte se si va avanti con i piccoletti davanti bisogna giocare palla a terra e in velocità e creare gli spazi tra i difensori avversari. Osimhen era nervosetto perchè non ha fatto gol, non ho capito bene con chi stava prendendosela, era dispiaciuto con le situazioni in cui poteva essere rifinitore e fare gol ma poi la palla non gli è stata passata, non ho capito bene ma sono le bischerate di fine partita. Dove possiamo migliorare? Dobbiamo migliorare da un punto di vista di cattiveria, di carattere, perchè ormai le partite con le 5 sostituzioni non sono tranquille neanche con i due gol di scarto, se l'avversario fa sostituzioni di qualità non c'è un tempo illimitato per chiudere le partite, a volte la palla è quella lì e la devi sfruttare, in questo dobbiamo fare un passo in avanti. Di palloni in area di rigore ne sono passati tanti e siamo arrivati praticamente in parità alla fine del primo tempo se con Elmas poi non avessimo avuto il rigore. Se il Napoli è pronto a immaginare un futuro senza i totem Insigne e Mertens? Abbiamo un presidente molto attento che negli anni ha fatto vedere di creare sempre squadre forti, in questo momento ha detto che dovrà rivedere le totalità dei conti, passerà molto da lì, se un giocatore vuole rimanere in un posto dovrà mettersi a livello delle possibilità della società, non so i contratti e le cifre ma è chiaro che questo dettaglio diventa fondamentale".