Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha rilasciato una intervista alla stampa presente in avvio del convegno "L'Ente idrico campano per una gestione sostenibile delle risorse idriche". Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Siamo orgogliosi del programma che abbiamo approvato e varato per ottenere l'autonomia idrica della Regione Campania, avviamo varato un piano idrico regionale di 3 miliardi di euro, unica Regione in Italia, per stare tranquilli nei prossimi anni, perchè è evidente che questa sarà un'emergenza che durerà negli anni. Stiamo lavorando per rendere autonoma la Regione dal punto di vista delle forniture idriche potabili, dal punto di vista delle forniture per uso agricolo e industriale e per il rifacimento delle reti idriche che sono vecchie e disperdono quasi il 40% dell'acqua che viene immessa in rete. Abbiamo già finanziato, e partono tra due mesi, i primi tre invasi collinari. Ne dobbiamo realizzare 42 insieme con la Diga di Campolattaro e con il rifacimento di reti idriche per un importo di oltre 800 milioni di euro, un programma gigantesco, una di quelle cose che davvero cambiano il volto di un territorio e lasciano alle generazioni che verranno una condizione di vivibilità davvero importante. La situazione al Sud per quanto riguarda l'acqua? Per ora siamo tranquilli, non abbiamo avuto emergenze particolari lo scorso anno, non abbiamo segnali oggi di emergenze. Noi abbiamo un deficit di fornitura di 6mila litri al secondo, perchè la Campania fornisce acqua con le sorgenti di Caposele alla Puglia e poi a nostra volta dovremmo importare acqua dal Lazio e da qualche altra regione. Il piano che abbiamo varato consente la piena autonomia idrica della Regione Campania, per uso potabile e per uso agricolo. Per ora siamo tranquilli, ma dobbiamo guardare al futuro, prepararci per tempo. Ad oggi, siamo l'unica regione in Italia che ha varato un piano idrico di 3 miliardi di euro. Dobbiamo rimanere concentrati, siamo in un Paese nel quale si affonda nella palude burocratica, nel quale ci si perde nella politica politicante. Noi siamo concentrati sulle cose concrete che riguardano il futuro della nostra comunità e quindi stiamo lavorando. I comitati manifestano in piazza per l'acqua pubblica e la privatizzazione dell'acqua poterebbe il rischio che le multinazionali portino l'acqua al nord? No, non c'è questo rischio. Sono molto commosso della manifestazione, ma manifestano a vuoto perchè qui l'acqua è pubblica, è gestita come Dio comanda e stiamo facendo di tutto anche per recuperare dalle sorgenti ulteriori risorse idriche, quindi stiamo al lavoro con grande tranquillità".

Ecco un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca.