Calcio
CREMONESE - Giacchetta: "Malumore dei tifosi? E' giustificato dalla classifica"
06.02.2023 17:52 di Napoli Magazine

"La sconfitta con il Lecce, secondo me, è importante più per i risvolti che ha avuto sulla classifica che per il malumore espresso dai tifosi. Un malumore che si giustifica con la classifica e con l'andamento della partita che stavamo disputando". Così il direttore sportivo della Cremonese, Simone Giacchetta, che nella mattinata di oggi ha incontrato la stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti sugli esiti del mercato invernale che si è recentemente chiuso e sull'andamento della stagione. "Non siamo soddisfatti completamente di come si è concluso. C'era la necessità di fare degli inserimenti per migliorare la qualit della rosa in certi ruoli. Cercavamo un centrocampista e un attaccante, oltre agli ottimi inserimenti di Ferrari e Benassi. La nostra idea di partenza era questa. Nei ruoli la stessa idea è stata condivisa con il nuovo allenatore Ballardini. Abbiamo cercato di portare avanti queste soluzioni - ha aggiunto - alcune sono andate a buon fine, altre no. Noi avevamo puntato diversi giocatori, onestamente. Poi sicuramente la concorrenza c'era, magari qualche prestazione della squadra non ha favorito, pero' se andiamo nella fattispecie con i nomi che sono usciti, con Shomorudov avevamo la sua disponibilità, avevamo parlato con lui personalmente, poi alcune dinamiche dell'entourage del calciatore hanno fatto cambiare la situazione, che prima era favorevole anche per il nuovo allenatore, che l'aveva allenato in passato". Su quanto ha pesato, risultati alla mano, ritardare l'avvicendamento in panchina. "La sconfitta di Empoli ha bruciato molto, però la prestazione c'era stata. Quello che abbiamo vissuto è stato riconosciuto da tutti: alla Cremonese mancavano i punti ma non le prestazioni. Considerato tutto abbiamo voluto premiare l'idea che stava portando avanti l'allenatore - ha detto ancora Giacchetta - perché pensavamo che con la sosta si potesse amalgamare di più il gruppo, sapendo che saremmo dovuti andare sul mercato. Abbiamo ripreso contro la Juve, anche lì non c'è stata una prestazione positiva. Le prestazioni negative con Verona e Monza hanno fatto venire meno la certezza che avevamo avuto fino a quel momento. Abbiamo preso questa decisione, poi oggi a posteriori è più semplice, ma questa è stata la logica". Infine se la rosa è all'altezza della Serie A. "La rosa è questa, i giocatori sono questi, ci crediamo e ci dobbiamo credere. Dobbiamo dargli sostegno, forza, coraggio, entusiasmo nell'allenarsi e nel giocare. Possiamo fare tanto, ottenere quello che fino ad oggi non abbiamo ottenuto. Abbiamo preso Ferrari e Benassi che hanno tantissime presenze in Serie A, sono giocatori validi per cercare di fare quei punti che non abbiamo fatto fino ad adesso", ha concluso Giacchetta.

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CREMONESE - Giacchetta: "Malumore dei tifosi? E' giustificato dalla classifica"

di Napoli Magazine

06/02/2024 - 17:52

"La sconfitta con il Lecce, secondo me, è importante più per i risvolti che ha avuto sulla classifica che per il malumore espresso dai tifosi. Un malumore che si giustifica con la classifica e con l'andamento della partita che stavamo disputando". Così il direttore sportivo della Cremonese, Simone Giacchetta, che nella mattinata di oggi ha incontrato la stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti sugli esiti del mercato invernale che si è recentemente chiuso e sull'andamento della stagione. "Non siamo soddisfatti completamente di come si è concluso. C'era la necessità di fare degli inserimenti per migliorare la qualit della rosa in certi ruoli. Cercavamo un centrocampista e un attaccante, oltre agli ottimi inserimenti di Ferrari e Benassi. La nostra idea di partenza era questa. Nei ruoli la stessa idea è stata condivisa con il nuovo allenatore Ballardini. Abbiamo cercato di portare avanti queste soluzioni - ha aggiunto - alcune sono andate a buon fine, altre no. Noi avevamo puntato diversi giocatori, onestamente. Poi sicuramente la concorrenza c'era, magari qualche prestazione della squadra non ha favorito, pero' se andiamo nella fattispecie con i nomi che sono usciti, con Shomorudov avevamo la sua disponibilità, avevamo parlato con lui personalmente, poi alcune dinamiche dell'entourage del calciatore hanno fatto cambiare la situazione, che prima era favorevole anche per il nuovo allenatore, che l'aveva allenato in passato". Su quanto ha pesato, risultati alla mano, ritardare l'avvicendamento in panchina. "La sconfitta di Empoli ha bruciato molto, però la prestazione c'era stata. Quello che abbiamo vissuto è stato riconosciuto da tutti: alla Cremonese mancavano i punti ma non le prestazioni. Considerato tutto abbiamo voluto premiare l'idea che stava portando avanti l'allenatore - ha detto ancora Giacchetta - perché pensavamo che con la sosta si potesse amalgamare di più il gruppo, sapendo che saremmo dovuti andare sul mercato. Abbiamo ripreso contro la Juve, anche lì non c'è stata una prestazione positiva. Le prestazioni negative con Verona e Monza hanno fatto venire meno la certezza che avevamo avuto fino a quel momento. Abbiamo preso questa decisione, poi oggi a posteriori è più semplice, ma questa è stata la logica". Infine se la rosa è all'altezza della Serie A. "La rosa è questa, i giocatori sono questi, ci crediamo e ci dobbiamo credere. Dobbiamo dargli sostegno, forza, coraggio, entusiasmo nell'allenarsi e nel giocare. Possiamo fare tanto, ottenere quello che fino ad oggi non abbiamo ottenuto. Abbiamo preso Ferrari e Benassi che hanno tantissime presenze in Serie A, sono giocatori validi per cercare di fare quei punti che non abbiamo fatto fino ad adesso", ha concluso Giacchetta.