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GAZZETTA - Limiti nel mercato di gennaio per Napoli e Pisa, tre le possibili strade
25.12.2025 15:35 di Redazione
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I provvedimenti di blocco del mercato in entrata (come accaduto la scorsa estate alla Lazio) o di obbligo di mercato a saldo zero (come accade ora per Napoli e Pisa) non sono inappellabili, scrive la Gazzetta dello Sport. Le società di Serie A possono proporre al Segretario generale della Figc istanza di revoca, coprendo l'eccedenza di costo in vari modi: i versamenti in conto futuro aumento di capitale (sono le somme versate dai soci in anticipo rispetto alla formale deliberazione di un aumento di capitale), gli aumenti di capitale già versati, i versamenti in conto copertura perdite (cioè i pagamenti per ripianare perdite di esercizio), i finanziamenti dei soci postergati e infruttiferi, l'utilizzo delle risorse derivanti da cessioni pro soluto. Per Pisa e Napoli, tre strade:

1. Possono ovviamente rispettare il nuovo parametro (rapporto di 0,7) e in quel caso non saranno sanzionati.

2. Se sforeranno una seconda volta, migliorando però il rapporto attuale, affronteranno un mercato a saldo zero.

3. Se peggioreranno il rapporto attuale, andranno incontro a un blocco del mercato".

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GAZZETTA - Limiti nel mercato di gennaio per Napoli e Pisa, tre le possibili strade

di Redazione

25/12/2025 - 15:35

I provvedimenti di blocco del mercato in entrata (come accaduto la scorsa estate alla Lazio) o di obbligo di mercato a saldo zero (come accade ora per Napoli e Pisa) non sono inappellabili, scrive la Gazzetta dello Sport. Le società di Serie A possono proporre al Segretario generale della Figc istanza di revoca, coprendo l'eccedenza di costo in vari modi: i versamenti in conto futuro aumento di capitale (sono le somme versate dai soci in anticipo rispetto alla formale deliberazione di un aumento di capitale), gli aumenti di capitale già versati, i versamenti in conto copertura perdite (cioè i pagamenti per ripianare perdite di esercizio), i finanziamenti dei soci postergati e infruttiferi, l'utilizzo delle risorse derivanti da cessioni pro soluto. Per Pisa e Napoli, tre strade:

1. Possono ovviamente rispettare il nuovo parametro (rapporto di 0,7) e in quel caso non saranno sanzionati.

2. Se sforeranno una seconda volta, migliorando però il rapporto attuale, affronteranno un mercato a saldo zero.

3. Se peggioreranno il rapporto attuale, andranno incontro a un blocco del mercato".