L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Maradona resta irraggiungibile, ma Kvara ed Osimhen consacrano il Napoli più forte di sempre"
18.02.2023 23:04 di Napoli Magazine

NAPOLI - Anzichè chiedere agli avversari di questo Napoli di provare a fermarlo, un vero amante del calcio dovrebbe goderne le gesta in silenzio, o magari anche urlando dopo essersi esaltato per le giocate sublimi e sopraffine, nonché imprevedibili e fuori dall'ordinario, disegnate dal duo Kvaratskhelia-Osimhen. Più passa il tempo e più questa squadra dimostra la propria supremazia su ogni campo. Ed ora arriva la Champions, dove gli azzurri vogliono continuare a divertirsi ed a compiacere chi li segue. E' davvero un peccato che il calcio, quello essenziale in cui l'attenzione e' focalizzata sul pallone che rotola in campo, sulle finte di Kvara e gli scatti di Victor, non sia sempre al centro di ogni discorso. Per fortuna, però, a Napoli c'è Spalletti che predica calma, mentre i napoletani (me compreso) assistono a questo susseguirsi di prestazioni da applausi a scena aperta, consapevoli della forza di questo gruppo. Attenzione a quello che sto per dire: Diego Armando Maradona è unico ed irraggiungibile, sia ben chiaro. Ma la serenità, la maturita' e, per certi versi, la totale mancanza di paura che accompagna il Napoli attuale, inteso come gruppo complessivo, fatico a ritrovarlo nei precedenti team della storia partenopea. Sarà che i campionati del passato erano piu' equilibrati, ma è pur vero che una squadra capace di staccare in maniera cosi' devastante le proprie inseguitrici già a febbraio non la ricordo. Situazioni del genere, storicamente, si sono verificate in Bundesliga, dove il Bayern Monaco ha sempre comandato i giochi, ma in Serie A scene di questo tipo non si erano mai viste con così largo anticipo sulla conclusione della stagione. Il campionato e' ancora lungo, ma ripetere una frase del genere potrebbe non raccontare con la giusta oggettività quanto si sta verificando. Tralasciando il margine sulla seconda in classifica, Osimhen e' a quota 18 gol in 23 partite. Kvara e' a 10 gol. In due hanno gia' realizzato 28 reti. Di che cos'altro vogliamo parlare? Onestamente i numeri sono evidenti. Ed una formazione cosi' puo' fare benissimo anche in Champions League, con tutte le scaramanzie del caso ed il rispetto degli avversari di turno. A Reggio Emilia, dove Dionisi probabilmente avrebbe fatto meglio a non avventurarsi troppo in considerazioni pre gara alquanto ottimistiche, gli azzurri hanno dominato. Il tris annullato a Simeone sarebbe stato la ciliegina sulla torta di un'ulteriore prestazione che resta da incorniciare. Eccezion fatta per il fuorigioco di Lauriente' (bravo l'arbitro anche in questo caso ad annullare la rete) il Sassuolo di fatto non ha creato grossi problemi. Questo Napoli, in sintesi, mi dà la sensazione di un'enorme nave da crociera: nessuno la smuove mentre si dirige verso la propria destinazione. Il bello e' che pur cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia. Da Olivera ad Elmas, passando per Politano, tutti si sono fatti trovare pronti, mentre i soliti noti (con Lobotka sugli scudi) disegnavano la ventesima vittoria in campionato con una serenità meravigliosa. Con 62 punti in classifica in molti stanno gia' iniziando a dipingere le proprie auto d'azzurro con il numero 3 incastonato nel tricolore. Ho visto anche i primi tatuaggi in giro. Ecco su quest'aspetto, non per mancanza di fiducia nel Napoli (che anzi mi rassicura ogni minuto di piu' con la sua costanza di rendimento) ma per mera scaramanzia, direi di attendere ancora un mesetto e mezzo. Ci sara' tempo per festeggiare, anche se nel cuore di ogni napoletano la festa e' gia' iniziata ed ogni giorno che passa viene cucito idealmente un pezzettino di tricolore sulle maglie di chi lo attende da 33 anni. Tutto sommato, una goduria così lunga è anche meritata. Per cui, come un cioccolatino a liquore, continuiamo ad assaporarne uno dopo l'altro perchè questa stagione veramente non pone limiti alle soddisfazioni. E, non so voi, ma credo che sia opportuno godersele tutte. Grazie Napoli, avanti così!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Maradona resta irraggiungibile, ma Kvara ed Osimhen consacrano il Napoli più forte di sempre"

di Napoli Magazine

18/02/2024 - 23:04

NAPOLI - Anzichè chiedere agli avversari di questo Napoli di provare a fermarlo, un vero amante del calcio dovrebbe goderne le gesta in silenzio, o magari anche urlando dopo essersi esaltato per le giocate sublimi e sopraffine, nonché imprevedibili e fuori dall'ordinario, disegnate dal duo Kvaratskhelia-Osimhen. Più passa il tempo e più questa squadra dimostra la propria supremazia su ogni campo. Ed ora arriva la Champions, dove gli azzurri vogliono continuare a divertirsi ed a compiacere chi li segue. E' davvero un peccato che il calcio, quello essenziale in cui l'attenzione e' focalizzata sul pallone che rotola in campo, sulle finte di Kvara e gli scatti di Victor, non sia sempre al centro di ogni discorso. Per fortuna, però, a Napoli c'è Spalletti che predica calma, mentre i napoletani (me compreso) assistono a questo susseguirsi di prestazioni da applausi a scena aperta, consapevoli della forza di questo gruppo. Attenzione a quello che sto per dire: Diego Armando Maradona è unico ed irraggiungibile, sia ben chiaro. Ma la serenità, la maturita' e, per certi versi, la totale mancanza di paura che accompagna il Napoli attuale, inteso come gruppo complessivo, fatico a ritrovarlo nei precedenti team della storia partenopea. Sarà che i campionati del passato erano piu' equilibrati, ma è pur vero che una squadra capace di staccare in maniera cosi' devastante le proprie inseguitrici già a febbraio non la ricordo. Situazioni del genere, storicamente, si sono verificate in Bundesliga, dove il Bayern Monaco ha sempre comandato i giochi, ma in Serie A scene di questo tipo non si erano mai viste con così largo anticipo sulla conclusione della stagione. Il campionato e' ancora lungo, ma ripetere una frase del genere potrebbe non raccontare con la giusta oggettività quanto si sta verificando. Tralasciando il margine sulla seconda in classifica, Osimhen e' a quota 18 gol in 23 partite. Kvara e' a 10 gol. In due hanno gia' realizzato 28 reti. Di che cos'altro vogliamo parlare? Onestamente i numeri sono evidenti. Ed una formazione cosi' puo' fare benissimo anche in Champions League, con tutte le scaramanzie del caso ed il rispetto degli avversari di turno. A Reggio Emilia, dove Dionisi probabilmente avrebbe fatto meglio a non avventurarsi troppo in considerazioni pre gara alquanto ottimistiche, gli azzurri hanno dominato. Il tris annullato a Simeone sarebbe stato la ciliegina sulla torta di un'ulteriore prestazione che resta da incorniciare. Eccezion fatta per il fuorigioco di Lauriente' (bravo l'arbitro anche in questo caso ad annullare la rete) il Sassuolo di fatto non ha creato grossi problemi. Questo Napoli, in sintesi, mi dà la sensazione di un'enorme nave da crociera: nessuno la smuove mentre si dirige verso la propria destinazione. Il bello e' che pur cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia. Da Olivera ad Elmas, passando per Politano, tutti si sono fatti trovare pronti, mentre i soliti noti (con Lobotka sugli scudi) disegnavano la ventesima vittoria in campionato con una serenità meravigliosa. Con 62 punti in classifica in molti stanno gia' iniziando a dipingere le proprie auto d'azzurro con il numero 3 incastonato nel tricolore. Ho visto anche i primi tatuaggi in giro. Ecco su quest'aspetto, non per mancanza di fiducia nel Napoli (che anzi mi rassicura ogni minuto di piu' con la sua costanza di rendimento) ma per mera scaramanzia, direi di attendere ancora un mesetto e mezzo. Ci sara' tempo per festeggiare, anche se nel cuore di ogni napoletano la festa e' gia' iniziata ed ogni giorno che passa viene cucito idealmente un pezzettino di tricolore sulle maglie di chi lo attende da 33 anni. Tutto sommato, una goduria così lunga è anche meritata. Per cui, come un cioccolatino a liquore, continuiamo ad assaporarne uno dopo l'altro perchè questa stagione veramente non pone limiti alle soddisfazioni. E, non so voi, ma credo che sia opportuno godersele tutte. Grazie Napoli, avanti così!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com