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IL PENSIERO - Ivan Zazzaroni: "Resto convinto che Juan Jesus non si sia inventato nulla, Acerbi ha fatto di tutto per evitare la squalifica"
27.03.2024 08:47 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ivan Zazzaroni, giornalista, ha commentato sulle pagine del Corriere dello Sport la sentenza sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Sul piano del diritto, la decisione del giudice Mastrandreaè inattaccabile. Su quello morale ci sarebbe, anzi c’è, molto da dire. Mi perdonerà, Acerbi, se resto convinto che quella parola Juan Jesus non se la sia inventata. Capisco tuttavia che non potesse fare altro che cercare di evitare la squalifica con la quale avrebbe chiuso la carriera in modo indegno. Un’ultima considerazione: se dovessero ripetersi episodi del genere con protagonista un giocatore della Nazionale, sarebbe opportuno che la federazione non prendesse posizione, come invece ha fatto in questa occasione con un comunicato senza senso, prima dello svolgimento delle indagini da parte della procura della federazione stessa. Il sospetto che nell’anno di Europei particolarmente importanti per l‘intero sistema i giocatori del giro azzurro godano di un trattamento speciale (leggi Tonali e Acerbi) rischia di albergare a lungo nella testa di brutte persone come noi".

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IL PENSIERO - Ivan Zazzaroni: "Resto convinto che Juan Jesus non si sia inventato nulla, Acerbi ha fatto di tutto per evitare la squalifica"

di Napoli Magazine

27/03/2024 - 08:47

NAPOLI - Ivan Zazzaroni, giornalista, ha commentato sulle pagine del Corriere dello Sport la sentenza sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Sul piano del diritto, la decisione del giudice Mastrandreaè inattaccabile. Su quello morale ci sarebbe, anzi c’è, molto da dire. Mi perdonerà, Acerbi, se resto convinto che quella parola Juan Jesus non se la sia inventata. Capisco tuttavia che non potesse fare altro che cercare di evitare la squalifica con la quale avrebbe chiuso la carriera in modo indegno. Un’ultima considerazione: se dovessero ripetersi episodi del genere con protagonista un giocatore della Nazionale, sarebbe opportuno che la federazione non prendesse posizione, come invece ha fatto in questa occasione con un comunicato senza senso, prima dello svolgimento delle indagini da parte della procura della federazione stessa. Il sospetto che nell’anno di Europei particolarmente importanti per l‘intero sistema i giocatori del giro azzurro godano di un trattamento speciale (leggi Tonali e Acerbi) rischia di albergare a lungo nella testa di brutte persone come noi".