lunedì 11 dicembre 2023, ore
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VIDEO DIRETTA NM - Napoli, Garcia: "Osimhen e' contento di restare, dispiace per Kim, Zielinski e Lozano? Li voglio tenere tutti, Maxime Lopez non e' il profilo che cerchiamo"
15.07.2023 20:14

DIMARO - Rudi Garcia, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference, al teatro di Dimaro Folgarida. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Già sono venuto anni fa in Trentino, ma non a Dimaro. E' tutto bello. In Francia non c'e' un villaggio del Napoli. Il calcio dovrebbe essere cosi'. Ho visto tanti bambini, con i parenti. Si vede proprio l'amore per il club, per la maglia e per i giocatori. Ci alleniamo come al Maradona. Mi è piaciuta molto l'ambizione del presidente. Dobbiamo avere una grande squadra come l'anno scorso. Kim non sara' piu' con noi, ma vorrei tenere tutti gli altri. Vediamo se ci sono posti non da migliorare ma da raddoppiare. Vediamo se qualcuno puo' aiutarci su alcuni parametri. Ho convocato tanti giovani, poi ci sono i calciatori che tornano in prestito. Ringrazio Spalletti che ha detto che ora bisogna farmi lavorare. Spero di trovare almeno un giovane che possa fare bene per il Napoli. Maxime Lopez l'ho fatto esordire io, nessuno lo conosceva, ha subito mostrato personalita' e non si e' piu' mosso, ma non e' il profilo che cerchiamo. Osimhen vuole rimanere, l'ho sentito, e' contento di restare con noi. Non ho visto i social. Sinatti mi ha detto che non aveva piu' energia, e non aveva voglia di rimanere. E' un peccato perche' volevo metterlo allo stesso livello di Rongoni. Quando arrivo in un club so che ci sono persone che ci possono far guadagnare tempo. Al di la' del 4-3-3 è importante avere la capacita' di cambiare modulo per vincere. Serve un piano B ma anche un piano C. Sostituto Kim? Un allenatore vuole presto la rosa al completo ma e' utopia, abbiamo tempo per trovare il centrale difensivo idoneo. Il club ci lavora da un po', nel mercato il 100% di successo non esiste per nessuna squadra, poi c'e' pure l'aspetto economico. Per me non c'e' fretta, ne abbiamo tre. Vedo tutti attenti e motivati. In posizione 10 contro 10 ho visto un bel ritmo, con buoni duelli, significa che i ragazzi hanno fame. Me lo aspetto da un gruppo di giovani che devono farmi vedere qualcosa. Aspettiamo che arrivino gli altri cosi' siamo al completo. Kvaratskhelia? Ovviamente ci sono i singoli che fanno gol e assist, per fare gol i palloni devono arrivare. A me piace parlare del gruppo, piu' che dei singoli. Spero che Kvara continui a fare la differenza e a farci vincere. Tutti sono importanti, cerco di valorizzare ogni singolo elemento. Dobbiamo sostituire Ndombele, che era in prestito. Serve un po' di fisicita' per aiutare Anguissa, sara' questo il profilo per sostituire Ndombele. C'e' tanta intensita' negli allenamenti, la preparazione e' decisiva. Quando giochi la Champions, dopo la sosta di settembre, giochi ogni tre giorni. Ci sono tante cose da fare. Non si puo' migliorare dopo quel periodo. Si puo' lavorare sul possesso palla, sul pressing alto, giocando senza paura. Dobbiamo essere micidiali nelle ripartenze. Ho visto dove si puo' migliorare la squadra sui calci piazzati. Zielinski e Lozano sono sotto contratto, sono a scadenza 2024 ed e' logico che nel club si pensa o a tenerli o venderli, io voglio tenerli tutti. Lasciatemi anche il tempo di parlare con ognuno di loro. Magari c'e' chi vuole rimanere a tutti i costi, o chi vuole andare via. Io comunque li voglio tenere tutti. Raspadori e Simeone? Sono utili, anche Politano e Elmas sono importanti, c'e' ricchezza offensiva. Sono calciatori di alto livello. Lasciatemi allenare Raspadori, ho delle idee da verificare. L'uscita dalla palla dal basso? Fin quando ci riesce va bene. Ma se stiamo vincendo una partita decisiva, e stiamo vincendo un trofeo, serve pure concretezza. Parliamo di leadership. Il mister puo' incidere dalla panchina, ma vivere le cose ti fa imparare tanto nel vincere e per i risultati meno buoni. La vera squadra si vede dopo un pareggio o una sconfitta. Il tempo stringe un po'. Dobbiamo mettere i giocatori in una buona forma fisica. Valutero' Zanoli per vedere se e' idoneo per noi come vice Di Lorenzo, deve mostrarmi il suo livello, questi sono i parametri di cui parlo con i dirigenti. I rigori e le punizioni? Ne parlavo con un mio collaboratore che era qui l'anno scorso. Forse con i portieri piu' alti ci sono piu' rigori parati. Su questo gesto tecnico si lavora. Sui rigori non c'e' molto allenamento da fare, perche' mancano i 50mila spettatori. Le palle inattive? Si puo' lavorare. Elmas? Se veramente e' un giocatore polivalente e' un regalo per un allenatore. So che' e' un giocatore di qualità. Il Napoli ha vinto il suo terzo scudetto. Nel nord della Francia c'e' passione. Nel 2011 ho vinto scudetto e coppa di Francia, dopo 52 anni il campionato e dopo 55 anni la coppa. E' meraviglioso. Rimasi al Lille dopo la doppietta. Sul campo bisogna far vedere di essere i campioni d'Italia. Ricordo che all'epoca arrivammo terzi, vincemmo lo spareggio per andare in Champions perche' in Francia solo le prime due andavano direttamente in Champions. Sono pronto per far capire ai ragazzi che l'asticella deve essere alta. La difesa alta e' importante per il possesso palla. Se si chiudono gli avversari, dovremo essere bravi a trovare gli spazi giusti. Poi ci saranno momenti per difendersi. Tousart? Mi diverto a leggere alcune notizie. A volte possono esserci anche idee di mercato, vediamo, ringrazio chi ne parla. Ogni giorno mi sento con Micheli e Meluso, con il d.s. siamo anche piu' forti in modo tale che abbiamo piu' cervelli per riflettere. Serve ricaricare l'orologio. Dipende anche dai giocatori che sono in squadra. A me va bene se rimangono quasi tutti. Pressione no, ma entusiasmo sì. Il Napoli deve sempre giocare la Champions. Ho fatto la semifinale con il Lione contro il Bayern Monaco. Gioco sempre per vincere, se ci riesci ok, altrimenti vediamo. Per me il sale della vita e' fatto dagli incontri. Ho molti amici ovunque, da Roma a Marsiglia, a Lione. Con gli amici ti senti almeno una volta all'anno con un messaggino. Faccio fatica a rispondere a tutti. Sto scoprendo una citta' meravigliosa. L'Italia somiglia in alcuni punti alla Francia. A Napoli abbiamo la spiaggia, so che fa molto caldo la'. Qui la natura e' fantastica. Amo viaggiare. Non vedo di iniziare il campionato e di giocare la prima al Maradona. I tifosi li vedo felici e sono contento. Quando ho avuto l'offerta del Napoli l'ho detto alla mia famiglia e ai miei agenti. Non c'e' stata una riflessione, ho detto subito sì, contava solo il progetto sportivo. Ho visto la maglia azzurra ed e' bellissima. Non ho visto ancora la bianca, ma tutti dicono che e' fantastica. Complimenti a Valentina De Laurentiis, le maglie semplici sono le piu' belle".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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