Fabrizio Fabris, ex giocatore delle giovanili del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a SportMagazine News: "Conte a Napoli è stata una grande sorpresa, ma non perchè il Napoli non lo potesse cercare, ma perchè lo stesso allenatore senza coppe potesse accettare gli azzurri. Sono convinto che con un mercato importante il Napoli possa ritornare ad altissimi livelli. Il lavoro di Conte è maniacale, quindi sono molto fiducioso per il prossimo campionato. Lui è un grande allenatore e se ha accettato Napoli vuol dire che sa che può arrivare in alto. Europei ? L'Italia è una squadra giovane, bisogna lavorare bene, ma so che abbiamo risorse infinite. Un torneo come l'europeo può portarci sorprese. Abbiamo Spalletti in panchina e chi meglio di lui può guidare questa nazionale. Fa bene a mantenere un profilo basso in questo momento ma ha obiettivi importanti. Ha le idee chiare e sono convinto che l'Italia può far bene. Vincere l'europeo ? Difficile, al momento ci sono squadre più preparate di noi, ma mai dire mai"
di Napoli Magazine
10/06/2024 - 19:40
Fabrizio Fabris, ex giocatore delle giovanili del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a SportMagazine News: "Conte a Napoli è stata una grande sorpresa, ma non perchè il Napoli non lo potesse cercare, ma perchè lo stesso allenatore senza coppe potesse accettare gli azzurri. Sono convinto che con un mercato importante il Napoli possa ritornare ad altissimi livelli. Il lavoro di Conte è maniacale, quindi sono molto fiducioso per il prossimo campionato. Lui è un grande allenatore e se ha accettato Napoli vuol dire che sa che può arrivare in alto. Europei ? L'Italia è una squadra giovane, bisogna lavorare bene, ma so che abbiamo risorse infinite. Un torneo come l'europeo può portarci sorprese. Abbiamo Spalletti in panchina e chi meglio di lui può guidare questa nazionale. Fa bene a mantenere un profilo basso in questo momento ma ha obiettivi importanti. Ha le idee chiare e sono convinto che l'Italia può far bene. Vincere l'europeo ? Difficile, al momento ci sono squadre più preparate di noi, ma mai dire mai"